È questo lo slogan che ha contraddistinto per la Giornata Internazionale della donna   l’Istituto. Le nostre studentesse dimostrano un notevole interesse e sensibilità nei riguardi dei temi sociali e questa è stata un’ulteriore occasione per dimostralo. Si sono fatte parte attiva nel predisporre una serie di materiali a tema, tra cui il logo dello Scalcerle, qui evidenziato, rivestito per l’occasione di mimose, il fiore simbolo che caratterizza questa ricorrenza, impropriamente definita “Festa della donna”. L’8 marzo è un ulteriore momento di riflessione sul ruolo della donna nella società, sulla sua emancipazione, riconoscimento e sul proprio valore. La giornata non è stata disgiunta dall’ultimo 25 novembre che invece punta sulla violenza, ma ne  rappresenta una simbolica continuazione.

Ad accogliere il personale scolastico e i visitatori, il manifesto che ricorda la giornata posizionato in bella vista nell’atrio.  Nella mattinata è stata predisposta una bacheca dove chiunque poteva lasciare un post it con un proprio pensiero sulla donna e o su chi illumina la loro giornata. Un gesto che ha attirata l’attenzione per l’originalità dell’idea anche dei nostri quotidiani locali che non mancano di divulgare nel territorio le iniziative meritevoli dello Scalcerle.

Confidiamo che il cambiamento in atto possa realmente trasformare obsoleti modelli culturali sulla donna, e stereotipi che dovrebbero oramai essere desueti, ma che pur tuttavia persistono. Allora continuiamo come scuola, assieme ai nostri studenti e studentesse a promuovere concretamente il cambiamento tutti i giorni, perché sia sempre l’8 marzo affinché la parità di genere sia reale e non sia solo una giornata dove prevale la retorica e un omaggio floreale.

Un plauso alla studentessa Alice Pagin che con la sua creatività ha interpretato e “vestito” il logo con mimose per questo giorno; a Ludovica, Angela, Federica, Elisabetta, Michela un GRAZIE per la loro disponibilità e aiuto concreto.

Mila Tellatin (Staff del dirigente).

Qui alcuni momenti della giornata e articolo Il Gazzettino.